martedì 17 luglio 2012

Capitolo 15 (di Gian De Steja)



Laboratorio
Centro START
22 aprile 2013
ore 6:20

Blackjack entrò nella stanza del professore senza bussare, come sua abitudine.
«Professore, cosa diavolo sta succedendo là fuo...»
Rushmore era chinato sul corpo del francese. Gli stava iniettando il siero neuronale con la pistola a veicolazione transdermica di sua invenzione.
«Chiuda la porta Blackjack. Per favore.»
Il nuovo arrivato osservò l'inaspettata scena con malcelato stupore. Il professor Scanner riverso sul lettino in una smorfia inanimata di dolore. La macchina dell'ECG rivelava impietosa lo stato del decesso.
«Ma Scanner è... È morto? E Cheveaux d’Ange...»
«Scanner è morto, ma il francese è ancora vivo. L'ha usato come veicolo per passarci le informazioni, come avevo previsto, ma ha rischiato di fare una brutta fine.» Il professore, con occhi velati di tristezza, guardò per qualche secondo il corpo dello stimato collega e amico. Poi riprese: «Spero di aver limitato i danni, il siero è ancora in via di sperimentazione e le conseguenze di un attacco telepatico di quel genere sono imprevedibili. Senza Cheveaux d’Ange non sapremo mai se Mezzanotte è ancora sotto controllo.»
«E il progetto come prosegue? Ho percepito il contatto.» Blackjack sfilò dal pastrano un grosso sigaro e lo accese con un rapido gesto dello zippo.
«Il contatto con i super è stabilito. Il catalizzatore è stato efficace e a quanto pare, per ora, Salazar ha il controllo della situazione. Intorno alla Torre si stanno concentrando le attenzioni di tutti i super ma non sappiamo ancora se Mezzanotte ha mangiato la foglia. Stakanov è in arrivo con i golem di Angela Solheim.»
«E Rebel Yell?»
«Non pervenuto. Sono stati avvistati nei dintorni della torre alcuni dei suoi uomini più fidati. Li teniamo sott'occhio e prima o poi si farà vivo anche lui.»
«Avete più avuto notizie di Uranium?»
Il professore scostò le tende del grosso finestrone del laboratorio, indicando qualcosa in alto. «Non ancora, ma dal colore del cielo direi che sta combattendo con qualche osso duro. Non credo che uno di quei Triari possa mettere in difficoltà Uranium.»
«Cazzo, questa non ci voleva. Ora cosa facciamo?»
«Aspettiamo che si svegli il francese, senza le informazioni di Scanner siamo fottuti.»

***

Admiral City
San Antonio Canal
22 Aprile 2013
Ore 5.15 AM

«Uranium, mi senti? Sono Angela Solheim, tutto bene lì?» La trasmittente della nuova tuta progettata da Rushmore funzionava a meraviglia.
«Ciao dolcezza. Diciamo che potrebbe andare meglio, questo tizio è davvero una brutta gatta da pelare. I due bambocci li ho disintegrati in un attimo; alcuni di quegli sfigati le stanno prendendo di santa ragione da un bulletto di periferia. Ma lui è diverso: è veloce, è dannatamente veloce. Credo sia un teleporter.»
«Hai bisogno di aiuto?»
«Dolcezza, io sono Uranium, non un super qualunque. Il mio problema è di riuscire a controllarmi, se solo riuscissi a portarlo in qualche posto un po' isolato, lo faccio a pezzi in due secondi.»
L'avversario come punto sul vivo da quest'ultima affermazione sorrise malignamente e d'improvviso sparì, con la sicura intenzione di riappare alle spalle di Uranium. Un trucco utilizzato più volte durante lo scontro e spesso andato a buon fine. Il super decise di agire d'anticipo e sorprendere il teleporter girandosi di spalle, ma questo apparve sopra di lui riuscendo a colpirlo con un pesante cazzotto e facendolo rovinare a terra.
«Uranium, ho mandato Taser in supporto, arriverà al più presto. E' un drone di nuova generazione, un golem per la precisione, ti sarà d'aiuto.»
«Un Drone? Non voglio nessun cazzo di Drone, io lavoro da solo e non ho bisogno di aiut...» Un'altra sberla tremenda, seguita da una stridula risata canzonatoria lo fece interrompere. La trasmissione era persa.
«Ma tu, chi cazzo sei?» Disse Uranium, pulendosi con il dorso della mano il sangue sul labbro superiore. Il teleporter si limitò a riproporre l'odioso ghigno, tirando fuori due pugnali sottili infilati ai lati degli stivaloni neri, ed esibendoli con sprezzo, come per dire: ora facciamo sul serio.
In quel momento comparve Taser che rimase per un po' a fluttuare sopra le loro teste, come studiando il teatro dello scontro: «Nome in codice Uranium, livello Teleforce: 4256. Stato: Vivo. Ordine riassegnato: Eliminare.» Il golem puntò il dito contro di lui e da esso partirono un paio di spari. Uranium sbalordito reagì con incredibile tempestività. Con i suoi poteri riuscì a deviare i proiettili elettrici, conficcandoli nel petto dell'attonito teleporter, che si accasciò a terra in preda alle convulsioni.
«Ora basta con queste stronzate.» Uranium schizzò in volo passando vicino al drone, ma senza toccarlo. Taser prese a seguirlo senza riuscire a tenerne il passo e nel frattempo il teleporter, che si era liberato dalla trappola elettrica, cercava di recuperare terreno su di loro, non volando, bensì teletrasportandosi freneticamente verso l'alto e percorrendo diversi metri alla volta. Uranium, che viaggiava ad una velocità decisamente maggiore degli altri due, attese che il teleporter raggiungesse il drone e poi iniziò a precipitare buttandosi a capofitto verso di loro. Quando ritenne di trovarsi più o meno equidistante dai due giocò la sua mossa preferita. «Bye bye, sfigati!». Un lampo di luce gialla esplose dal corpo di Uranium, e un'onda di energia mortale si diffuse tutto intorno per un centinaio di metri. Il drone rimase incenerito quasi all'istante, mentre l'altro cercò invano di resistere teletrasportandosi di qualche metro in direzione opposta a quella di Uranium, ma il potere delle radiazioni lo avvolse in una morsa fatale, bruciando la sua pelle e penetrando nelle ossa, fino a lasciarne nient'altro che polvere.
«Beh, piacere di averti conosciuto, peccato che ci siamo neanche presentati.» Un sorriso beffardo e compiaciuto si disegnò nel volto provato del supereroe dello START.
«Pronto Angela. Pronto? Porca puttana dolcezza, ma che cosa mi combini? Quel Golem ha cercato di uccidermi!»
«Cosa? Ma che stai dicendo Eric? Smettila di scherzare...»
«Non sto scherzando, mi voleva uccidere. O ha avuto ordini da voi, o qualcosa gli ha fritto quei quattro bulloni che si trovava al posto del cervello.»
«Cazzo, ma abbiamo inviato altri quattro golem in missione alla torre. E uno è con Stakanov. Sarà meglio verificare, io da qui inizio a monitorar...»
«Dolcezza, lo sai che mi piace quando mi chiami Eric?»
«Senti, qua la situazione è seria, non c'è niente da scherzare... Eric!»
«Eh, dillo a me. Va beh, do una ripulita qua intorno e mi precipito alla torre. Baci baci.»
Uranium raccolse le mani una dentro l'altra, in un gesto teatrale e del tutto inutile, riassorbendo gli scarti di radioattività nell'aria, per poi sfrecciare in direzione della Salazar Tower.
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27 commenti:

  1. Uranium, finalmente viene recuperato e spedito alla Torre! ^_^

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  2. Credo che Uranium sia uno dei miei preferiti. Decisamente.
    E ora ci sono ben due vie percorribili nell'immediato...

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  3. E bravo Gian, hai rattopato la storia dove serviva, portandola avanti. Poi finalmente hai delineato un quadro generale nel quale inserire tutti i contributi della round robin. Poi hai recuperato un grande Uranium, ben caratterizzato cpon pochi elementi. Il combattimento mi ha ricordato Goku contro la squadra dei Ginew, in dragon ball, molto carino. Ancora bravo insomma :)

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  4. Eric e Angela. Bello il battibecco ;) Grazie per aver riaperto la strada dopo qualche intoppo, e per aver messo Uranium al centro dell'azione :)
    Sandro

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  5. U - RA - NIUM!
    U - RA - NIUM!
    U - RA - NIUM!
    U - RA - NIUM!

    Meno male, riannodiamo un po' le fila del discorso! :D

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  6. Uranium è assai fico! Finalmente qualcuno l'ha tirato fuori :)
    Putroppo mi resta un sacco d'amaro in bocca... Mi dispiace molto infatti che il capitolo precedente non sia stato capito (anche se poi spiegato vista l'esigenza espressa)... Lo capisco per il fatto che il francese era morto e Rushmore aveva preso le informazioni di Scanner ricollegando le scoperte con ciò che gli disse AD motl tempo prima...
    Putroppo è evidente un limite mio a questo punto. Amen :) Mi dispiace più che altro per il fatto che alla luce di questo capitolo restino un sacco di frase insensate nel precedente.

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    1. Cervello, leggi bene, è Rushmore ad asserire che il francese è vivo. Blackjack lo dà per vero, ma ciò non vuol dire che sia la verità :)

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    2. Si si appunto. Nel capitolo prima è stato Rush a ucciderlo ''fregandogli il cervello'' e quindi capendo le info. raccolte da Scanner. Amen dai!

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    3. Infatti non si nega che belli capelli sia morto. C'è da capire perché Rush menta a Black...mmm che persone losche...

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    4. Aahhh ok ok capito! Che pollo che sono :) Ergo accertato che 'sto francese sia morto, Rushmore non solo sa, ma dice anche le bugggie a Blackjack. Interessante si :) Sempre che sia davvero così, perchè la sua frase finale mi aveva sviato un pochino.

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    5. Beh se devi raccontar palle, almeno resta sul pezzo, se no la gente non ci casca :) Mica per niente è l'uomo col mega Q.I.

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    6. Eheh già! :) Gran trovata mr. De Steja ;)

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    7. Questo capitolo mi è piaciuto molto. Good Job.

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    8. Eheh, Valerio la tua interpretazione è davvero affascinante ed è la dimostrazione che in una RR può succedere davvero di tutto. In realtà io ho voluto forzare la frase di Cervello Bacato "Cheveaux D'Ange ora giaceva senza vita fra le braccia del professore", l'unica in cui si parla del francese senza vita (o così parrebbe). In realtà non era morto ma immobilizzato dal siero di Rushmore, per evitare danni al cervello dovuti al potere di Scanner. Quel "come avevo previsto" era messo lì per intendere che le cose sono andate come Rushmore voleva, ossia che Scanner passasse le info al biondino, visto che lui è invulnerabile agli attacchi psichici (come ha detto cb nel suo capitolo). Non vuole essere una spiegazione, ma lo dichiaro solo per non prendermi complimenti che non merito (grazie comunque CB, :D).
      Quello che interpreteranno i miei successori non è affar mio, spero solo di aver lasciato abbastanza strade aperte da poter sviluppare.

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    9. Grazie Gian :) Infatti volevo far capire soprattutto che, sebbene le cose siano scritte, solo l'ultimo scrittore potrà mettere il punto finale. Ogni via è aperta, fino alla fine...basta ragionarci con calma :)

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  7. Uranium per ora si becca il premio come super più figosbruffone di tutti :) Gli piace vincere facile al super col potere del microonde :) Boiate a parte, capitolo interessante, riporta il tutto in carreggiata e ci tira pure un paio di sganassoni. I golem stanno diventando una spina nel fianco, e la combutta di Rush e Black (magari soci dei tizi loschi intravisti nel secondo capitolo, se non sbaglio) ci sta tutta. Bravo Gian :)

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  8. Bene, rimesso il fiume nell'alveo. Era ora. Bel capitolo, denso e cattivo. Questo è il ritmo giusto, ora qualcuno faccia chiarezza su cosa succede a Washington D.C.!

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  9. E andiamo!
    Uranium ci stava di brutto e per fortuna che qualcuno lo ha ripescato altrimenti rischiava di scomparire in un mare di assurdo!
    Grande Gian, bel capitolo! :D

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  10. Bel capitolo e grazie della semicitazione!

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  11. Grazie a tutti per i complimenti, è stato davvero divertente partecipare. Adesso non vedo l'ora di vedere come proseguirà la storia. Spero di aver dato un po' di spessore a un protagonista importante come Uranium; alla fine ci sentiamo tutti un po' papà di questi personaggi, vero? ;)

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  12. Finalmente un pò d'azione e lo sfolgorante ritorno di Uranium,bravo Gian ottimo capitolo!

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  13. Novantadue minuti di applausi! Grande Gian, capitolo eccezionale. Finalmente Uranium è entrato in azione, e pure i Golem! Speriamo che vengano riprogrammati in fretta prima di combinare qualche pasticcio... :p

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  14. Dalla breve comparsa negli spin off di libby, me lo immaginavo diverso uranium... certo, è carismatico anche così!

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  15. bravo gian.sono in ferie ma non potevo mancare al tuo capitolo1
    nick.

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  16. Beh, gli altri hanno già scritto tutto, quindi non posso fare altro che unirmi al coro dei complimenti!
    Il Moro

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  17. Beh, gli altri hanno già scritto tutto, quindi non posso fare altro che unirmi al coro dei complimenti!
    Il Moro

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  18. Uranium è un vero cazzone! :D Mi è piaciuto molto come hai gestito tutta la parte del combattimento contro i Golem e del dialogo con Angela Soleheim, davvero divertente. :)

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